Un buon clima a lavoro aiuta moltissimo la produttività. Spesso però scappano frasi fatte che scatenano malumore e si ottiene l’effetto contrario a quello desiderato. Come diceva Nanni Moretti in “Palombella Rossa”: “Le parole sono importanti” per questo esistono frasi da evitare nel luogo di lavoro. Si tratta di piccole espressioni che piano piano potrebbero minare i rapporti con le persone che lavorano con e per te.
Se ti trovi in situazioni in cui non sai cosa dire spesso è meglio lasciar rispondere altri al posto tuo.
Vediamo ora alcuni esempi di frasi da evitare nel luogo di lavoro e cosa dire al posto loro.
8 frasi da evitare nel luogo di lavoro ed il motivo
1. “Non avresti dovuto…”
Questa frase comporta un giudizio colpevolizzante: potrebbe significare che la persona cui viene rivolta non ha ottenuto risultati degni di nota o che non ha rispettato alcune regole.
Meglio dire piuttosto “Pensavi che…e invece…”: in questo modo, riconosci le buone intenzioni del tuo interlocutore e hai però anche modo di fargli capire cosa non ha funzionato e di spiegargli come fare la prossima volta.
2. ”Non puoi saperlo/dirlo”
“Ah sì e perché?” sarà molto probabilmente la risposta. Non privare la persona che hai di fronte di esprimere ciò che pensa. Non farà altro che portare a uno scontro.
Meglio un “Spiegami meglio cosa intendi” e mettiti in ascolto per capire le argomentazioni della persona che ti sta parlando. Potrai poi dire tua e convincerla che hai ragione.
3. “Se fossi in te, farei…”
Quando dici così, è come se impedissi all’altro di avere un’opinione, mettendoti al posto suo. Vorresti solo dargli un consiglio, ma in realtà a lui arriva come una lezione da imparare. Piuttosto impara a dire “In questa situazione forse potresti…”, in modo da non sostituirti al tuo interlocutore, ma semplicemente elargendogli un consiglio, che sarà libero di seguire.
4. “È facilissimo: non puoi sbagliarti”
Neghi di fatto ogni possibile difficoltà, ma si sa che le difficoltà sono invece molto relative. Ciò che è semplice per te, non per forza è facile per tutti! Alla persona arriva così una sorta di “Arrangiati”, per cui meglio dire: “Non è semplicissimo per cui ti spiego”. In questo modo rinforzi la cooperazione con chi lavori e ti mostri disponibile.
5. “Non male!”
Forse la usi come apprezzamento, quando in realtà è un’espressione accondiscendente e per giunta negativa…Se sei soddisfatto, ma vorresti un ulteriore sforzo, usa: “Buon risultato! Secondo me potresti migliorarlo ancora meglio se…”. In questo modo apprezzi il valore di quanto fatto e trasmetti la voglia di miglioramento.
6. “A essere sincero…”
Cioè? Vuoi forse dire che a volte menti? O che lo fai con alcune persone e con altre no? Non dire mai questa frase che installa questa sorta di dubbio. Usa piuttosto: “Penso che che…”, “Dico questo perché…”. Dimostri così che hai valutato e riflettuto sulla situazione e che vuoi chiarire.
7. “Ci provo/proverò…“
Insomma, ti impegni ma non del tutto e già metti le mani avanti in caso di fallimento. Piuttosto dì: “Ok, lo faccio” per dimostrare che sei disposto a impegnarti a fondo, al di là del risultato. Come dice Yoda: “Fare o non fare. Non c’è provare”!
8. “Lo farò quando avrò tempo”
Sottintende che ciò che vi è stato chiesto sarà inserito in una lunghissima lista d’attesa e che quindi non è una cosa interessante. Piuttosto utilizza la frase: “Lo farò appena possibile”, che sta a significare che hai delle cose da fare, ma che ciò che ti han chiesto ti sta a cuore per cui sarà una delle prime cose che farai sbrigate le tue priorità.
E se davvero sei così oberato e non hai tempo, impara a delegare e ad affidare almeno le tue chiamate a una segretaria personale!